OBBLIGO DI ASCOLTO DEL MINORE DA PARTE DEL GIUDICE NEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE- Cass. Civ., VI Sez., Ord. N. 25653/2020

OBBLIGO DI ASCOLTO DEL MINORE DA PARTE DEL GIUDICE NEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE

Cass. Civ., VI Sez., Ord. N. 25653/2020

In tema di separazione personale tra coniugi, ove si assumano provvedimenti in ordine alla convivenza dei figli con uno dei genitori, l’audizione del minore infra dodicenne, capace di discernimento, costituisce adempimento previsto a pena di nullità, in relazione al quale incombe sul giudice un obbligo di specifica e circostanziata motivazione, tanto più necessaria quanto più l’età del minore si approssima a quella dei dodici anni, oltre la quale subentra l’obbligo legale dell’ascolto.

Ordinanza Corte di Cassazione

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA – RELAZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE – GIUDIZI CIVILI E DI LEGITTIMITA’ – Relazione della Corte di Cassazione del 02.11.2020

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA – RELAZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE – GIUDIZI CIVILI E DI LEGITTIMITA’

Relazione della Corte di Cassazione del 02.11.2020

Emergenza epidemiologica da Covid-19 – Misure urgenti per il contrasto – Art. 23 d.l. n. 137 del 2020 – Giudizi civili e ricadute sul giudizio di legittimità.

Relazione Corte di Cassazione

 

CONTRATTI DI BORSA Intermediazione finanziaria- Disciplina dell’offerta fuori sede ex art. 30 del d.lgs. n. 58 del 1998 (cd. TUF) – Inapplicabilità – Presupposti. C. Cass. Civ., Prima sez. civile, sent. N. 23569/20

CONTRATTI DI BORSA Intermediazione finanziaria- Disciplina dell’offerta fuori sede ex art. 30 del d.lgs. n. 58 del 1998 (cd. TUF) – Inapplicabilità – Presupposti. C. Cass. Civ., Prima sez. civile, sent. N. 23569/20

In tema di intermediazione finanziaria, per escludere l’applicabilità della disciplina relativa all’offerta fuori sede di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 58 del 1998 (cd. TUF), nella vigenza del Reg. Consob n. 16190 del 2007, non è sufficiente che la promozione e il collocamento di strumenti finanziari si attuino in luogo di pertinenza del promotore finanziario, ma è necessario che tali attività si perfezionino presso la sede legale dell’intermediario autorizzato, ovvero presso una dipendenza dello stesso, per tale dovendosi intendere l’unità locale costituita da una stabile organizzazione di mezzi e di persone, aperta al pubblico, dotata di autonomia tecnica e decisionale, che presta in via continuativa servizi e attività di investimento.

Sentenza Corte di Cassazione

AMMISSIBILE L’AZIONE REVOCATORIA ORDINARIA SUL TRASFERIMENTO DELL’IMMOBILE IN OTTEMPERANZA AI PATTI ASSUNTI IN SEDE DI SEPARAZIONE CONSENSUALE – Cass. civ., Sesta Sez. Civile, Ordinanza n. 21358/2020 del 06.10.2020

AMMISSIBILE L’AZIONE REVOCATORIA ORDINARIA SUL TRASFERIMENTO DELL’IMMOBILE IN OTTEMPERANZA AI PATTI ASSUNTI IN SEDE DI SEPARAZIONE CONSENSUALE

Cass. civ., Sesta Sez. Civile, Ordinanza n. 21358/2020 del 06.10.2020

È ammissibile l’azione revocatoria ordinaria del trasferimento di immobile, effettuato da un genitore in favore della prole in ottemperanza ai patti assunti in sede di separazione consensuale omologata, poiché esso trae origine dalla libera determinazione del coniuge e diviene “dovuto” solo in conseguenza dell’impegno assunto in costanza dell’esposizione debitoria nei confronti di un terzo creditore, sicché l’accordo separativo costituisce esso stesso parte dell’operazione revocabile e non fonte di obbligo idoneo a giustificare l’applicazione dell’art. 2901, comma 3, c.c.

Ordinanza Corte di Cassazione

ASCOLTO DEL MINORE IN ORDINE AL DIRITTO DI VISITA DEI NONNI – Cass. civ., Prima Sez. Civile, Ordinanza n. 16410/2020 del 30.07.2020

ASCOLTO DEL MINORE IN ORDINE AL DIRITTO DI VISITA DEI NONNI

Cass. civ., Prima Sez. Civile, Ordinanza n. 16410/2020 del 30.07.2020

La posizione del minore, quale parte in senso sostanziale di ogni procedimento che lo riguarda, deve trovare il punto di tutela proprio nel diritto di essere ascoltato. Cosicchè costituisce violazione (in tal limitato senso) del principio del contraddittorio e dei diritti del minore il mancato ascolto che non sia sorretto da un’espressa motivazione sull’assenza di discernimento, che sia tale da giustificarne l’omissione (la Corte ha dettato il principio in un giudizio nel quale i nonni del minore, che domandavano di essere ammessi ad incontrarlo, avevano contestato la nullità della sentenza a causa della mancata nomina di un difensore del minore, critica respinta, e della sua mancata audizione, censura che è stata invece accolta).

Ordinanza Corte di Cassazione

ASSEGNO DI DIVORZIO ALL’EX CONIUGE INOCCUPATA CON DISTURBO DEPRESSIVO – Cass. civ., Prima Sez. Civile, Ordinanza n. 21140/2020

ASSEGNO DI DIVORZIO ALL’EX CONIUGE INOCCUPATA CON DISTURBO DEPRESSIVO

Cass. civ., Prima Sez. Civile, Ordinanza n. 21140/2020

Si deve valutare la concreta possibilità del coniuge che chieda il mantenimento di procurarsi il reddito adeguato al proprio sostentamento. Per tali motivi va riconosciuto l’assegno divorzile all’inoccupata, affetta da disturbi depressivi.

Sentenza Corte di Cassazione

AZIONE GIUDIZIALE DI ACCERTAMENTO DELLA MATERNITA’ IN SEGUITO A DECESSO DELLA MADRE – Cass. civ., Prima Sez. Civile, Sentenza n. 19824/20 del 23.09.20

AZIONE GIUDIZIALE DI ACCERTAMENTO DELLA MATERNITA’ IN SEGUITO A DECESSO DELLA MADRE

Cass. civ., Prima Sez. Civile, Sentenza n. 19824/20 del 23.09.20

L’azione giudiziale di accertamento della maternità ex art. 269 c.c., nel caso in cui la madre abbia esercitato il diritto al parto anonimo, è sottoposta alla condizione della sopravvenuta revoca della rinuncia alla genitorialità giuridica da parte della madre, rappresentata dalla morte di quest’ultima, non essendovi più elementi ostativi per la conoscenza del rapporto di filiazione e così dovendosi interpretare, secondo una lettura costituzionalmente e internazionalmente orientata, la norma.

Sentenza Corte di Cassazione

NOTIFICA DELLA SENTENZA AL PROCURATORE PER DECORRENZA DEL TERMINE BREVE DI IMPUGNAZIONE – Cass. civ., Sez. Unite, Ordinanza n. 20866/20 del 30.09.20

NOTIFICA DELLA SENTENZA AL PROCURATORE PER DECORRENZA DEL TERMINE BREVE DI IMPUGNAZIONE

Cass. civ., Sez. Unite, Ordinanza n. 20866/20 del 30.09.20

A garanzia del diritto di difesa della parte destinataria della notifica in ragione della competenza tecnica del destinatario, la notifica della sentenza finalizzata alla decorrenza del termine breve di impugnazione, ove la legge non ne fissi la decorrenza diversamente, deve essere in modo univoco rivolta a tale fine acceleratorio e percepibile come tale dal destinatario, sicchè essa va eseguita nei confronti del procuratore della parte o della parte presso il suo procuratore, nel domicilio eletto o nella residenza dichiarata; ne consegue che la notifica alla parte, senza espressa menzione – nella relata di notificazione – del suo procuratore quale destinatario, non è idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione, neppure se eseguita in luogo che sia al contempo sede di una pubblica amministrazione, sede della sua avvocatura interna e domicilio eletto per il giudizio, non potendo surrogarsi l’omessa indicazione della direzione della notifica al difensore con la circostanza che il suo nominativo risulti dall’epigrafe della sentenza notificata, per il carattere neutro o non significativo di tale sola circostanza.

Ordinanza Corte di Cassazione

SENTENZA DI ACCERTAMENTO DELLA FILIAZIONE NATURALE E DIRITTO AL RIMBORSO DELLE SPESE DI MANTENIMENTO DEL FIGLIO – DECORRENZA E PRESCRIZIONE – Cass. civ., Prima Sez. civile, Ordinanza n. 16561/20 del 31.07.20

SENTENZA DI ACCERTAMENTO DELLA FILIAZIONE NATURALE E DIRITTO AL RIMBORSO DELLE SPESE DI MANTENIMENTO DEL FIGLIO – DECORRENZA E PRESCRIZIONE

Cass. civ., Prima Sez. civile, Ordinanza n. 16561/20 del 31.07.20

In materia di mantenimento del figlio naturale il diritto al rimborso pro quota delle spese sostenute dalla nascita del figlio, spettante al genitore che lo ha allevato, non è utilmente azionabile se non dal momento della sentenza di accertamento della filiazione naturale, che conseguentemente costituisce il dies a quo della decorrenza della ordinaria prescrizione decennale.

Ordinanza Corte di Cassazione

OBBLIGO DEI NONNI DI CONTRIBUIRE AL MANTENIMENTO DEI NIPOTI – Cass. civ., Sesta Sez. civile, Sentenza n. 14951/20 del 14.07.20

OBBLIGO DEI NONNI DI CONTRIBUIRE AL MANTENIMENTO DEI NIPOTI

Cass. civ., Sesta Sez. civile, Sentenza n. 14951/20 del 14.07.20

È legittimo porre a carico dei nonni anche parte dell’assegno di mantenimento del nipote, qualora la madre e i suoi genitori non riescono da soli a coprire le spese necessarie per il suo mantenimento e ove il padre non abbia mai versato il contributo dovuto.

Sentenza Corte di Cassazione