Inammissibilità motivi di ricorso per cassazione: giudizio di rinvio – preclusioni – Cassazione civile, sezione terza, Ordinanza n. 6832/2021 del 11.03.21

Inammissibilità motivi di ricorso per cassazione: giudizio di rinvio – preclusioni

Cassazione civile, sezione terza, Ordinanza n. 6832/2021 del 11.03.21

La declaratoria di inammissibilità di taluni motivi di ricorso per cassazione, pur accolto per altri, preclude la disamina delle ragioni poste a fondamento dei primi nel successivo giudizio di rinvio, che, pur dotato di autonomia, non integra un nuovo procedimento ma una fase ulteriore di quello originario. (Nella specie, la S.C. ha dichiarato inammissibile il ricorso con cui era stata dedotta l’omessa pronuncia del giudice del rinvio su pretesi vizi della sentenza di merito che erano stati già denunciati con alcuni dei motivi del ricorso che aveva condotto alla sua cassazione, ma sanzionati con una pronuncia di inammissibilità).

Ordinanza Corte di Cassazione

Addebito della separazione e volontario abbandono del domicilio familiare – Cassazione civile, sezione Sesta, Ordinanza n. 1785/2021 del 28.01.21

Addebito della separazione e volontario abbandono del domicilio familiare

Cassazione civile, sezione Sesta, Ordinanza n. 1785/2021 del 28.01.21

Il volontario abbandono del domicilio familiare da parte di uno dei coniugi, costituendo violazione del dovere di convivenza, è di per sé sufficiente a giustificare l’addebito della separazione personale, a meno che non risulti provato che esso è stato determinato dal comportamento dell’altro coniuge o sia intervenuto in un momento in cui la prosecuzione della convivenza era già divenuta intollerabile ed in conseguenza di tale fatto..

Ordinanza Corte di Cassazione

Il duplicato informatico non richiede l’attestazione di conformità – Cassazione civile, sezione Seconda, Ordinanza n. 7489/2021 del 17.03.

Il duplicato informatico non richiede l’attestazione di conformità

Cassazione civile, sezione Seconda, Ordinanza n. 7489/2021 del 17.03.21

Va in toto recepito il postulato per cui l’esemplare del decreto notificato al Ministero è un “duplicato informatico”, che non abbisogna di alcuna attestazione di conformità, ben diverso dalla “copia informatica”, che, viceversa, necessita dell’attestazione di conformità.

Ordinanza Corte di Cassazione

Maturazione del diritto dell’ex coniuge al trattamento di fine rapporto – Cassazione civile, sezione Prima, Ordinanza n. 4499/2021 del 22.01.21

Maturazione del diritto dell’ex coniuge al trattamento di fine rapporto

Cassazione civile, sezione Prima, Ordinanza n. 4499/2021 del 22.01.21

Condizione per il riconoscimento della quota del trattamento di fine rapporto spettante all’ex coniuge, è che quest’ultimo sia già titolare di assegno divorzile o abbia presentato la relativa domanda al momento in cui l’altro ex coniuge abbia maturato il diritto alla corresponsione del trattamento, essendo irrilevante che la domanda di attribuzione della quota sia stata presentata dopo che l’assegno divorzile sia stato revocato, poiché la revoca opera “ex nunc” e non può incidere, elidendoli, tanto sul pregresso positivo accertamento del diritto all’assegno – su cui è caduto il giudicato “rebus sic stantibus” – quanto sul correlato diritto alla quota del trattamento di fine rapporto.

Ordinanza Corte di Cassazione

Depositi telematici in Cassazione – Emergenza epidemiologica da Covid-19 – Misure urgenti per il contrasto

Depositi telematici in Cassazione – Emergenza epidemiologica da Covid-19 – Misure urgenti per il contrasto 

Relazione della Corte di Cassazione del 10.03.2021

SOMMARIO:

  1. Il quadro della disciplina processuale speciale vigente.
  2. Le attuali norme speciali per il processo civile in Cassazione.
  3. L’udienza a porte chiuse.
  4. L’udienza telematica.
  5. L’udienza cartolare.
  6. L’adunanza camerale a distanza.
  7. I depositi telematici degli atti processuali di parte.
  8. Il processo civile telematico in Cassazione.

8.1. (Segue). I depositi telematici dei provvedimenti.

  1. I protocolli d’intesa.

9.1. (Segue). I depositi delle memorie a mezzo PEC.

Esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici – Cassazione civile, sezione seconda, Ordinanza n. 6897/2021 del 11.03.21

Esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Cassazione civile, sezione seconda, Ordinanza n. 6897/2021 del 11.03.21

I limiti di esposizione agli impianti che generano campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, disciplinati dall’art. 3, comma 2, del d.P.C.M. 8 luglio 2003, vanno rispettati a prescindere dall’attuale adibizione degli edifici interessati dall’esposizione medesima ad usi che implichino una permanenza non inferiore a quattro ore giornaliere, essendo al contrario sufficiente, in ragione del principio di precauzione di matrice comunitaria, la loro potenziale destinazione a siffatti usi.

Ordinanza Corte di Cassazione

Audizione del minore infradodicenne capace di discernimento – adempimento previsto a pena di nullità – Cassazione civile, sezione prima, Ordinanza n. 1474/2021 del 25.01.21

Audizione del minore infradodicenne capace di discernimento – adempimento previsto a pena di nullità

Cassazione civile, sezione prima, Ordinanza n. 1474/2021 del 25.01.21

In tutti i procedimenti previsti dall’articolo 337 bis c.c., laddove si assumano provvedimenti in ordine alla convivenza dei figli con uno dei genitori, l’audizione del minore infradodicenne, capace di discernimento, costituisce adempimento previsto a pena di nullità, in relazione al quale incombe sul giudice un obbligo di specifica e circostanziata motivazione, tanto più necessaria quanto più l’età del minore si approssima a quella dei dodici anni, oltre la quale subentra l’obbligo legale dell’ascolto. E ciò, non solo se ritenga il minore infradodicenne incapace di discernimento ovvero l’esame manifestamente superfluo o in contrasto con l’interesse del minore, ma anche qualora il giudice opti, in luogo dell’ascolto diretto, per un ascolto effettuato nel corso di indagini peritali o demandato ad un esperto al di fuori di detto incarico. L’ascolto diretto del giudice dà, per vero, spazio alla partecipazione attiva del minore al procedimento che lo riguarda, mentre la consulenza è indagine che prende in considerazione una serie di fattori quali, in primo luogo, la personalità, la capacità di accudimento e di educazione dei genitori, la relazione in essere con il figlio.

Ordinanza Corte di Cassazione

Caduta del pedone su strada sconnessa – responsabilità – Cass. Civ., Terza Sezione, Ordinanza N. 456/2021 del 13.01.2021

Caduta del pedone su strada sconnessa – responsabilità

Cass. Civ., Terza Sezione, Ordinanza N. 456/2021 del 13.01.2021

Se il fatto colposo del danneggiato può concorrere nella produzione dell’evento, il fatto che una strada risulti “molto sconnessa” con buche e rattoppi, indice di cattiva manutenzione non costituisce un’esimente per l’ente pubblico in quanto il comportamento disattento e incauto del pedone non è ascrivibile al novero dell’imprevedibile. L’ente proprietario di una strada si presume responsabile, ai sensi dell’art. 2051 c.c., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo immanente connesse alla struttura ed alla conformazione della stessa e delle sue pertinenze, fermo restando che su tale responsabilità può influire la condotta della vittima, la quale, però, assume efficacia causale esclusiva soltanto ove sia qualificabile come abnorme, cioè estranea al novero delle possibilità fattuali congruamente prevedibili in relazione al contesto, potendo, in caso contrario, rilevare ai fini del concorso causale ai sensi dell’art. 1227 c.c..

Ordinanza Corte di Cassazione

Assegno divorzile – capacità lavorativa e sacrificio personale in dipendenza di esigenze familiari – Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 3853/2021 del 15.02.2021

Assegno divorzile – capacità lavorativa e sacrificio personale in dipendenza di esigenze familiari

Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 3853/2021 del 15.02.2021

Le potenzialità lavorative non bastano a ridurre l’assegno nella determinazione in relazione al quale si deve tener conto se lo squilibrio patrimoniale sia frutto di scelte comuni nella conduzione della vita familiare e nella divisione dei ruoli, anche attraverso il sacrificio personale delle proprie aspettative lavorative in dipendenza di esigenze familiari.

Ordinanza Corte di Cassazione

Pubblicazione della foto di un minore – interesse pubblico specifico e consenso dell’interessato – Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 4477/2021 del 19.02.2021

Pubblicazione della foto di un minore – interesse pubblico specifico e consenso dell’interessato

Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 4477/2021 del 19.02.2021

L’interesse pubblico alla diffusione di una notizia, in presenza delle condizioni che giustificano l’esercizio del diritto di cronaca, non rileva ai fini della legittimità della pubblicazione delle immagini delle persone coinvolte nella vicenda narrata, dovendosi accertare uno specifico ed autonomo interesse pubblico alla conoscenza delle fattezze dei protagonisti, ovvero il loro consenso o le altre condizioni eccezionali previste dall’ordinamento giuridico. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza d’appello che aveva respinto la domanda di risarcimento del danno subito da una minore in stato vegetativo, che in occasione di un articolo pubblicato su talune testate giornalistiche, era apparsa ritratta insieme ad un noto calciatore recatosi in ospedale per farle visita).

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