GIUDIZIO DI ADOTTABILITA’ E GENITORE BIOLOGICO
Corte di Cassazione, Sez. Prima civ., Ordinanza n. 24214/25 del 29.08.25
Al genitore biologico in corso del giudizio di adottabilità spetta l’esclusiva facoltà di richiedere la sospensione per un periodo massimo di due mesi del procedimento per consentire l’accertamento del suo status genitoriale e, a tal fine, è previsto che debba essere informato dal tribunale per i minorenni “in ogni caso” della possibilità di avvalersi di questa facoltà. Questa previsione non è soggetta ad alcuna condizione e l’inadempienza determina il travolgimento della dichiarazione di adottabilità che risulta radicalmente viziata dal mancato adempimento dell’obbligo di dare avviso al genitore biologico della facoltà di proporre l’istanza di sospensione del procedimento di adottabilità, per esercitare, ove a ciò si determini, il riconoscimento del minore ed il corrispondente diritto di partecipare al giudizio di adottabilità, di opporsi all’eventuale rigetto dell’istanza, o alla prosecuzione illegittima del giudizio prima dell’accertamento dello status, di non essere escluso come extraneus dal procedimento volto a privarlo definitivamente della genitorialità.