Si pone l’esigenza di indagini tributarie se sono profondamente migliorate le condizioni economiche di uno dei coniugi. Cass. ord. 20 febbraio 2017 n° 4292

Nel caso di specie i giudici hanno disposto l’accertamento tributario nei confronti di un uomo che, dalla data del divorzio, ha migliorato la propria posizione economica, in forza di un’eredità cospicua ricevuta dalla morte del padre e dall’acquisto di beni di lusso e superflui, come due vetture di lusso e una motocicletta.
L’incremento della capacità patrimonale dell’uomo, dimostrata dalla ex moglie, ha comportato che venisse disposto con ordinanza da parte della Suprema Corte l’obbligo di procedere a indagini tributarie a carico dell’ex marito ai fini della quantificazione di un nuovo assegno di divorzio.

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